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    Raffaele Alliegro, giornalista, scrittore e caporedattore nel quotidiano romano “Il Messaggero, ha pubblicato con Edizioni Spartaco nel luglio del 2018 “Il segreto di Bruto”. Un testo che ha ricevuto ottime recensioni sia sulla carta stampata che sul web, nei maggiori blog di lettura.Questo libro sarà presentato da Sebastiano Amato, presidente di Società Siracusana di Storia Patria,  presso la sede del Centro Studi Arti e Scienze Il Cerchio, in via Arsenale 40/a Siracusa, dove incontrerà l’autore, lunedì 18 febbraio 2019 alle ore 18,00.

    Sono passati cento anni dalla fondazione del Partito Popolare Italiano (PPI). Il 18 gennaio 1919, a Roma, don Luigi Sturzo pronunciò ‘l’Appello ai Liberi e Forti’ la carta istitutiva del PPI. Inoltre la denuncia di quest’ultimo, in un discorso pronunciato nel gennaio 1922, della politica divenuta “arte senza pensiero” e lasciata alla mercé dei più audaci e degli avventurieri, la descrizione di un’Italia politica che si risveglia da un lungo sonno per scoprire “che il Parlamento non c’era, che gli uomini politici non c’erano, che i partiti non c’erano”, mentre lo Stato era sul punto di dissolversi, tornano terribilmente utili per capire dove rischiamo di finire (e attuali) per aver fatto del “popolo” – tra i concetti più nobili della tradizione politica occidentale – un feticcio polemico-retorico tanto assoluto quanto vuoto di senso.
    E in memoria di quell’evento che mercoledì 6 febbraio 2019 alle ore 18,00 presso i locali del Centro Studi Arti e Scienze “Il Cerchio” in via Arsenale 40/a si terrà l’incontro dal titolo:” 100 anni dalla nascita del Partito Popolare Italiano”. Modera Vincenzo Filetti, intervengono Salvo Adorno, Salvatore Vaccarella e OttavioPalazzolo.

    Più volte quella che stiamo vivendo è stata definita l’era della post-verità, una fase in cui i fatti oggettivi e accertati risultano meno influenti nel formare l’opinione pubblica rispetto ad appelli a emozioni e convinzioni personali. Diversi dibattiti, quello sui vaccini in primis, hanno messo in evidenza come questa concezione del “reale” riguardi anche e soprattutto la scienza. In un momento in cui la verità viene posta in secondo piano, le implicazioni in questo campo possono causare danni molto seri per le persone e per la società nel suo insieme, pertanto la scienza è chiamata a prenderne atto, discuterne e cercare delle soluzioni.Ma come nascono le “bufale” in ambito scientifico sul web? Come si diffondono attraverso i social media? Com’è possibile combatterle?Sono le domande al centro dell’incontro promosso dal Centro Studi Arti e Scienze Il Cerchio.Coordinati dal giornalista Salvo La Delfa, il Prof. Ciliberto dell'Università di Catania e il dott. Puzzo Giuffrida, pediatra dell'ASP8 di Siracusa, affronteranno la suddetta tematica martedì 29 gennaio alle ore 18 in via Arsenale 40/a.

    Un’economia su scala globale dipende da scelte finanziarie di centinaia di milioni d’investitori spesso mossi da cause invisibili e imprevedibili. Qualsiasi scelta, tendente al bene comune che oggi non è più facilmente individuabile, è un’impresa che richiede un’arte speciale tutta da rifondare. ne parleremo con Elio Cappuccio e Alessio Lo Giudice Venerdì 18 gennaio.

     Il volume, sotto lo schermo di un titolo chiaramente bufaliniano, raccoglie i tentativi di Paolo Fai di cartografare la complessa e cangiante realtà letteraria con importanti aperture su quella politica e antropologica della Sicilia novecentesca. Un Novecento, quello letterario siciliano, "secolo lungo" scandito attraverso Verga e Pirandello, fantasma meridiano di Croce, Sciascia sentinella della ragione e Vittorini alfiere della passione civile e politica, giù fino alle voci più recenti; esemplare in tal senso la demitizzazione di Camilleri e l'analitico e passionale omaggio a Consolo e ai quasi dimenticati Aglianò e Mezio. Un dialogo con i libri e attraverso di essi con le vite nostre e altrui che ci ricorda cosa possa e cosa debba essere la letteratura.

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